Descrizione COS'E IL TESTAMENTO BIOLOGICO - DAT Con la legge n. 219 del 22 dicembre 2017 è stato introdotto nell’ordinamento italiano il testamento biologico, conosciuto anche come “DAT - Disposizioni anticipate di trattamento”. Si tratta di una dichiarazione in cui si esprimono le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari. Nelle DAT il disponente indica una persona di propria fiducia, detta «fiduciario», che ne faccia le veci e lo rappresenti nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie. Il fiduciario deve espressamente accettare l'incarico nel testamento stesso o con dichiarazioni separata da allegare al testamento stesso. È possibile indicare il nominativo di un supplente fiduciario, che agirà come fiduciario nel caso questo sia impossibilitato a farlo. Sia il disponente che il fiduciario devono essere maggiorenni e capaci di intendere e di volere. L'impegno del Comune riguarda esclusivamente la presa in carico delle DAT e l'eventuale loro conferimento nell'apposita Banca Dati Nazionale secondo quanto previsto disposto dal d.m. n.168 del 10/12/2019: Il Comune non fornisce moduli specifici per le dichiarazioni anticipate di trattamento, e i suoi funzionari non possono autenticare le sottoscrizioni delle DAT in quanto si parla di “Scrittura privata autenticata”, limitandosi a verificare i presupposti della consegna con particolare riguardo all’identità della persona ed alla residenza, e a ricevere il documento. Per ulteriori informazioni consultare il sito del Ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/portale/dat/homeDat.jsp DOVE E COME DEPOSITARE LE DAT Le Dat vanno consegnate personalmente, o da una terza persona opportunamente delegata, presso l’Ufficio Centrale dei Servizi Demografici, Via Nicola Calipari 2/N, 89123, Reggio Calabria. Per appuntamento rivolgersi al numero 0965/3622455 oppure inviare richiesta ad uno dei seguenti indirizzi mail: - malara.p@reggiocal.it; - protocollo@pec.reggiocal.it Chi le consegna deve essere in possesso: di un documento di riconoscimento valido; della delega del disponente con allegata la fotocopia di un documento d’identità dello stesso, qualora la consegna fosse fatta da un soggetto terzo; Per depositare le Dat è necessario compilare e presentare il modulo allegato alla presente Alla consegna il modulo viene protocollato e viene rilasciata una ricevuta (avvio di procedimento) con l'indicazione dell'ufficio dove la documentazione è depositata e conservata. L’avvio di procedimento viene trasmesso anche ai fiduciari indicati dal disponente. COSA FARE Il cittadino che voglia depositare la propria Dat deve: redigere la Disposizione Anticipata di Trattamento debitamente sottoscritta dal Disponente e dai Fiduciari per accettazione, se nominati dal Disponente; presentarsi all'Ufficio di Stato Civile, con un valido documento di identità (la disposizione può essere presentata anche da altra persone con delega scritta dal Disponente; consegnare all'Ufficiale di Stato Civile l'originale della Disposizione Anticipata di Trattamento. Alla disposizione dovrà essere allegata una copia fotostatica di un valido documento di identità del Disponente, e, se nominati dal Disponente, del Fiduciario o Fiduciari. Non è possibile presentare la Disposizione in busta chiusa; L’impiegato ricevente provvede a registrare la documentazione ricevuta e a depositare la Disposizione Anticipata di Trattamento in un luogo sicuro e a trasmetterla alla Banca dati nazionale delle Dat presso il Ministero della Salute. Al Disponente e agli eventuali Fiduciari vengono rilasciate ricevute (avvio di procedimento) dell’avvenuto deposito della DAT. Si precisa che l'addetto ricevente: non è responsabile di quanto dichiarato nella Dat e dei documenti eventualmente ad essa allegati; non è tenuto a dare informazioni circa la redazione delle Dat stesse. REVOCA REGISTRAZIONE L’iscrizione al Registro potrà essere revocata dal Disponente in qualunque momento, ritirando la disposizione depositata in precedenza. Modifica della Disposizione anticipata di trattamento Il Disponente può modificare la propria Dat in qualunque momento. Ciò sarà possibile a seguito del ritiro della Dat precedentemente consegnata e di una nuova iscrizione al Registro nazionale seguendo la stessa procedura iniziale. La Banca dati nazionale delle Dat Il Decreto n. 168 del 10 dicembre 2019, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 13 del 17 gennaio 2020, disciplina le modalità di registrazione delle DAT nella Banca dati nazionale. La banca dati Dat ha la funzione di: raccogliere copia delle disposizioni anticipate di trattamento; garantirne il tempestivo aggiornamento in caso di rinnovo, modifica o revoca; assicurare la piena accessibilità delle DAT sia da parte del medico che ha in cura il paziente, in situazioni di incapacità di autodeterminarsi, sia da parte del disponente che del fiduciario eventualmente da lui nominato. La banca dati registra anche copia della nomina dell'eventuale fiduciario e dell'accettazione o della rinuncia di questi ovvero della successiva revoca da parte del disponente. Alimentazione della Banca Dati Nazionale Dat gli ufficiali di stato civile dei comuni di residenza dei disponenti, o loro delegati, e gli ufficiali di stato civile delle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero; i notai e i capi degli uffici consolari italiani all'estero, nell'esercizio delle funzioni notarili; i responsabili delle unità organizzative competenti nelle regioni che abbiano adottato modalità di gestione della cartella clinica o del fascicolo sanitario elettronico o altre modalità di gestione informatica dei dati degli iscritti al Servizio sanitario nazionale, e che abbiano, con proprio atto, regolamentato la raccolta di copia delle Dat. Modalità di trasmissione delle Dat raccolte dai comuni e dagli uffici consolari italiani all’estero Gli Uffici di stato civile dei Comuni e gli Uffici consolari italiani all'estero, per trasmettere le Dast alla Banca dati nazionale, devono compilare un modulo on-line contenente i dati di riferimento della DAT, i dati del disponente, dell’eventuale fiduciario e allegare copia della Dat, se il disponente ha fornito il consenso alla sua trasmissione. Modalità di consultazione delle DAT registrate nella banca dati nazionale Possono accedere ai servizi di consultazione delle DAT registrate alla Banca dati nazionale, attraverso autenticazione SPID o CNS, il disponente e il fiduciario eventualmente da lui nominato nonché il medico che ha in cura il disponente in situazioni di incapacità di autodeterminarsi ed è chiamato ad effettuare accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche o eseguire trattamenti sanitari sul disponente. Costi Nessuno
Allegati DECRETO 10 dicembre 2019, n. 168 MODELLO ISTANZA ISCRIZIONE NEL REGISTRO COMUNALE TESTAMENTO BIOLOGICO